A febbraio 2016 nasce un percorso partecipato che ha invitato le soggettività autonome e realtà civiche a proporre temi e iniziative in grado di affrontare, con diversi sguardi - linguaggi e metodi, il tema dei beni comuni e della prossimità e condivisione.
In diversi momenti pubblici, sono state esposte, discusse e integrate le diverse proposte progettuali pervenute autonomamente da queste realtà locali, desiderose di ideare - pianificare – coordinare - realizzare insieme all’Amministrazione momenti culturali che accrescano la sensibilità collettiva e l’attenzione per ciò che ci sta a cuore, ciò che è vicino, ciò che è prossimo, ciò che è inteso come un bene comune.
Al percorso preliminare di ascolto e coinvolgimento hanno risposto circa 40 soggettività civiche, ciascuna proponendo varie attività.
Si sono delineati i quattro macrotemi attorno a cui ruoterà l'iniziativa; ognuno di questi ha visto la creazione di rispettivi quattro gruppi che hanno iniziato a riunirsi autonomamente e, insieme all’Amministrazione, a dar vita ad un percorso di coordinamento partecipato, cercando di trovare sinergie e spazi di confronto e condivisione per la realizzazione delle iniziative proposte.
Nei tre giorni dell'Area di Prossimità, i 4 gruppi si apriranno a momenti di confronto e condivisione con tutti i cittadini durante quattro tavoli di lavoro.