- definisco il progetto : titolo, motivazione, obiettivi, tempistiche, azioni, collaboratori, risorse da impiegare ecc. può aiutarmi la “Guida alla compilazione della proposta”
- prendo contatto con lo Sportello Beni Comuni per condividere l'idea (011.9428.372 - benicomuni@comune.chieri.to.it
- invio i seguenti documenti via mail a protocollo@comune.chieri.to.it e in copia a benicomuni@comune.chieri.to.it : proposta di patto di collaborazione insieme alla scheda gruppo informale/organizzazione altri allegati al fine di descrivere meglio il progetto (foto, planimetrie, schizzi etc.)
Vuoi prenderti cura di un’area verde ? Scarica la lista di piante e arbusti che hanno le caratteristiche adatte per essere coltivate nelle aree verdi comuni.
L’ Attrezzoteca nasce per sostenere le attività dei patti di collaborazione sottoscritti tra il Comune di Chieri e i cittadini attivi in applicazione del Regolamento sui Beni Comuni della Città. Quest o magazzino diffus o m ette a disposizione una serie di attrezzature gratuite utili alla realizzazione delle attività e degli eventi previsti nei Patti.
Ai sensi del Titolo III del Regolamento Comunale sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni è possibile sostenere delle piccole spese all’interno del patto di collaborazione. Il budget è definito in fase di sottoscrizione del patto di collaborazione oppure per specifiche iniziative può essere fatta richiesta presentando una proposta formale.
La rendicontazione delle spese sostenute avviene a rimborso e unicamente a fronte della presentazione del modulo e degli scontrini. Non è possibile presentare fatture.
Una delle caratteristiche dei patti di condivisione è l’inclusività, in ogni momento della vita di un patto chiunque può chiedere di entrare a farne parte.
Per questo motivo è fondamentale comunicare le attività di cura dei beni comuni!
Di seguito è possibile scaricare una breve guida utile per orientarsi e il logo dei patti di condivisione.
..e divertitevi!...
Una volta firmato il patto si procede alla vera e propria cura e gestione del bene comune. Nel tempo queste attività sono oggetto di valutazione e monitoraggio al fine di migliorare sempre gli interventi di interesse generale e mantenere un dialogo aperto tra cittadini e Comune.
Il presente modulo deve essere compilato al termine di ogni anno solare e alla conclusione delle attività previste nel patto di collaborazione.
Le attività svolte nell’ambito dei patti di condivisione sono coperte da polizza assicurativa per danni recati a terzi e polizza infortuni.
I cittadini attivi vengono riconosciuti in quanto “volontari” perché l’attività di cura dei beni comuni non si configura come prestazione lavorativa ma di collaborazione con il Comune.