Firenze, 27 maggio 1923 – Firenze, 26 giugno 1967
La Città di Chieri ricorda, nel 50° anno dalla sua scomparsa, la figura di Don Milani per il suo impegno civile nell'istruzione dei poveri e il valore pedagogico della sua esperienza di maestro.
Da Lettere a una professoressa, scritto con gli alunni della scuola di Barbiana nel 1967:
E’ solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli.
E non basta certo l’italiano, che nel mondo non conta nulla. Gli uomini hanno bisogno d’amarsi anche al di là delle frontiere. Dunque bisogna studiare molte lingue e tutte vive.
Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali